Le comunità resiliente del Padiglione Italia che vogliono risvegliare coscienza collettiva


Alessandro Melis trasforma il padiglione italiano in un laboratorio culturale composto da una coralità di anime e voci. ElleDecor di Bianca Felicori


Trasformare un padiglione in un laboratorio culturale: questo è l’obbiettivo di Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Dopo più di un anno di crisi sanitaria, crisi che ha causato lo spostamento di questa edizione dal titolo “How will we live together?” a cura di Hashim Sarkis, il Padiglione italiano riparte mettendo in discussione i temi e le questioni urgenti del mondo dell’architettura. La pandemia non ha fatto altro che sottolineare una urgente necessità di revisione della disciplina e del ruolo dell’architetto nella società. In linea con i temi della Biennale post-pandemia, una Biennale diversa da quella tradizionale, il Padiglione Italia 2021 è focalizzato non solo sulle urgenze a cui il mondo dell’architettura è chiamata a rispondere (con un focus particolare sul climate change) ma anche sulla valorizzazione territoriale.

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