Tommasini e alberghiero: il cantiere avanza, segno concreto di rigenerazione


Proseguono a ritmo sostenuto i lavori di recupero e rigenerazione dell’ex Istituto Tommasini a Salsomaggiore.


Un intervento ambizioso, sostenuto da fondi PNRR, che coinvolge in modo diretto anche il Consorzio CITEA – di cui fa parte l’impresa edile Bucci spa – con l’obiettivo di restituire valore a una struttura storica e strategica per il territorio.

Nella mattina di sabato 24 maggio, il cantiere ha ricevuto la visita del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Tommaso Foti, accompagnato dall’onorevole Salsese Gaetana Russo, dal sindaco Luca Musile Tanzi, dal presidente del consiglio comunale Pasquale Russo e da rappresentanti delle istituzioni locali e tecniche.

Durante il sopralluogo è stato fatto il punto sull’avanzamento dei lavori e sulle prospettive future dell’intervento, che riguarda non solo la riqualificazione edilizia, ma anche il riuso funzionale dell’edificio. Il progetto prevede infatti il futuro utilizzo degli spazi da parte dell’istituto alberghiero Magnaghi e dell’Università di Parma, con destinazione a servizi scolastici, accademici e residenziali.

L’investimento complessivo, pari a oltre 6,4 milioni di euro, si inserisce in un piano più ampio che vede impegnate anche la Provincia di Parma e il Comune di Salsomaggiore, con ulteriori fondi PNRR per un totale che supera i 10 milioni di euro.

«Siamo di fronte a un esempio virtuoso di rigenerazione urbana – ha commentato Carlo Bucci – dove pubblico e privato collaborano con efficacia per restituire vita, funzione e bellezza a un edificio storico. Un intervento che rappresenta in pieno la nostra idea di edilizia: rispettosa del territorio, attenta alla sostenibilità e orientata al benessere collettivo».

Il cantiere Tommasini è anche una delle prime operazioni locali pronte a partecipare ai bandi nazionali per la valorizzazione degli immobili dismessi, con un progetto che punta a rigenerare un quartiere, rafforzare l’offerta educativa e creare nuovi spazi per la formazione e la cittadinanza.